mercoledì 16 dicembre 2015

Slow Taste n.2

La seconda puntata di Slow Taste, la trasmissione multimediale curata dalla redazione de Il Gusto Italiano Magazine, ha proposto un laboratorio di degustazione con i vini dell'azienda agricola Alba Rossa dei F.lli Lorenzon (Solighetto di Pieve di Soligo), il pane della Panetteria Artigianale di Dario
Marcellin (Solighetto) e i salumi dell'azienda agricola Aristea di Giovanni Casagrande di Miane.
I commenti di Giovanni Meneghin e Brunello Catana,
 https://www.youtube.com/watch?v=mTRYO9Z7VXg&feature=youtu.be

mercoledì 18 novembre 2015

Osteria All'Anfora - la vostra grande famiglia a Padova

Aperta dal 4 dicembre 1992, e sita in Via dei Soncini vicino a Piazza delle Erbe a Padova, questa tipica osteria veneta è gestita dal simpatico Alberto che, insieme ai suoi collaboratori sa regalarvi un sorriso e 4 chiacchiere tutti i giorni.
Si inizia la mattina con le colazioni, con gli aperitivi prima del pranzo, il cui menù viene scritto a mano ogni giorno, per poi arrivare al pre serata con le ombre, non i soliti spritz; e per chi vuole, anche a cena potrete deliziare le vostre papille gustative.
La forza dell'osteria? La grande famiglia scelta da Alberto: persone che da anni lo affiancano in questo lavoro tra clienti italiani e stranieri di tutte le età, un team affiatato e dove la sincerità la fa da padrona.
Ogni giorno il buon Alberto si reca al mercato e compra personalmente gli ingredienti protagonisti dei suoi piatti, che tra un'ombra e l'altra accompagneranno i vostri momenti di convivialità all'interno di questo locale.
E allora venite a provare, Buon appetito!

mercoledì 28 ottobre 2015

NON DI SOLO PANE... Il meglio delle carni e dei salumi marchigiani

La carne bovina ha un ruolo molto importante nell’alimentazione, perché garantisce l’apporto di proteine “nobili” in quanto ricche di aminoacidi essenziali, indispensabili al nostro organismo. Per le sue caratteristiche rappresenta un alimento importante in modo particolare nella crescita, in gravidanza, nell’allattamento.
Scegliere una carne di qualità significa acquistare un prodotto dove tutte le caratteristiche positive vengono esaltate. ….Ma la valutazione non è sempre facile. Un buon metodo è preferire prodotti certificati, come la carne di qualità proveniente da animali allevati nel rispetto del disciplinare QM – Qualità Marche. Questi animali sono allevati seguendo regole stringenti, la loro alimentazione risulta particolarmente curata ed è costituita principalmente da materie prime prodotte in azienda, fieno fresco ed essicato, integrato con orzo, leguminose da granella ed altri alimenti nobili, tutti i prodotti utilizzati sono no ogm. I bovini sono sottoposti ad assidui controlli, per ottenere un prodotto sicuro e gustoso, equilibrato nei contenuti nutrizionali, in grado di soddisfare anche i palati più esigenti. Questo è ciò che è stato illustrato al pubblico milanese in occasione dei Giovedì del Gusto realizzati da regione Marche in occasione di Expo 2015.

mercoledì 21 ottobre 2015

CAFFÈ LOCAL A EXPO 2015

Il Cenacolo del Gusto ha presentato Caffè Local (giovane azienda di Conegliano che opera nel settore della produzione e distribuzione del caffè alta qualità) a Delicanto, società che cura lo spazio CAMEXPERIENCE a Expo 2015.

Il caffè dell'azienda coneglianese viene proposto in questi giorni in degustazione, a conferma di una vocazione all'eccellenza che si era già messa in luce nel corso delle iniziative di informazione della rete di Borgli Europei del Gusto.

Matteo e Fabio, numi titolari di Caffè Local, sono tra gli animatori de Il Cenacolo del Gusto.

lunedì 19 ottobre 2015

FRUTTA: TUTTI I COLORI DELLE MARCHE Le novità di un settore tra Biologico, Biodiversità e Lotta integrata

L’ortofrutta biologica rappresenta nella Regione Marche una realtà produttiva sempre più significativa, sia per qualità che per numerosità delle produzioni. Parliamo di circa 925 aziende che coltivano, insieme ad altri prodotti agricoli, anche 3900 ettari di frutta e ortaggi, che vengono sia consumati freschi che destinati al ciclo della surgelazione (le Marche sono leader nella produzioni di piselli e spinaci).
Si tratta di piccole superfici se paragonate con altre zone d’Italia, in grado però di dare grandi soddisfazioni agli agricoltori ed ancor di più ai consumatori perché se ne traggono prodotti biologici quindi sicuri e salubri, perché a residuo zero, senza diserbanti, senza concimi chimici, senza alcun tipo di antiparassitari di origine chimica.
Per promuovere queste produzioni, la Regione Marche si è impegnata nel sostenere progetti di sinergia sia con il contesto ricettivo-turistico, sia nel mondo delle mense scolastiche pubbliche, sia in quelle ospedaliere, perché nel settore dell’ortofrutta solo l’aumento della domanda può spingere l’aumento dell’offerta.
La Regione Marche ha riconosciuto l'Associazione di Organizzazione di Produttori AOP Marche Italia, neo costituita dalle 3 OP associate (Agromarche, Promarche e Covalm) che a febbraio 2015 ha partecipato per la prima volta alla fiera mondiale dell'ortofrutta Fruit Logistica a Berlino.
L’iniziativa di associare le 3 OP marchigiane in una AOP nasce per più scopi: concentrare l’offerta di ortaggi freschi e surgelati, migliorare la programmazione dei maggiori produttori coinvolti ed aprire ai prodotti marchigiani nuovi mercati e nuove opportunità. Questa ed altre iniziative di regione Marche sono state al centro della serie di incontri Giovedì del Gusto, organizzati nel contesto del Fuori Expo 2015.

sabato 10 ottobre 2015

OLIO, ENERGIA PER LA VITA. Gli oliomonovarietali marchigiani e.... non solo

Particolare interesse ha riscosso, nell’ambito del “Giovedì del Gusto” di Regione Marche, l’assaggio dell’olio monovarietale. La dott.ssa Barbara Alfei (capo-panel olio di Assam-Regione Marche) ha, infatti, condotto i presenti in una vera e propria degustazione di olio, fornendo dettagliate spiegazioni su come si assaggia un olio monovarietale.
L’esame visivo è tralasciato, poiché colore e limpidezza non sono correlati alla qualità dell’olio, non devono pertanto avere alcuna influenza psicologica sull’assaggiatore. Segue la fase olfattiva, durante la quale si cerca di percepire tutti gli odori, in particolare, il fruttato di oliva verde oppure maturo, di diversa intensità, accompagnato da sentori positivi, quali foglia o erba appena falciata, mandorla fresca, carciofo/cardo, pomodoro, mela, frutti di bosco, erbe aromatiche, frutta matura, altro.
Si passa poi all’esame gustativo, mettendo in bocca una quantità di olio pari ad un piccolo cucchiaio; si fa roteare l’olio in bocca, in modo che venga a contatto con le papille gustative, per apprezzare le diverse sfumature del gusto, in particolare l’amaro, in fondo alla lingua, prima della deglutizione, che può essere più o meno intenso e persistente, e soprattutto positivo in quanto legato alla presenza di sostanze fenoliche; quindi si vaporizza l’olio nella cavità orale aspirando aria tra i denti (“strippaggio”), al fine di percepire i composti aromatici e la sensazione tattile del piccante in gola, anch’essa estremamente positiva, in quanto correlata alla presenza di polifenoli. In bocca viene valutata anche la fluidità, legata alla composizione in acidi grassi, in particolare al contenuto in acido oleico ed al rapporto insaturi/saturi, con importanti risvolti sugli aspetti non solo sensoriali, ma anche nutrizionali.
L'olio infine viene espulso e si valutano attentamente tutte le sensazioni che persistono dopo l’assaggio. Tra un campione ed il successivo, si mangia uno spicchio di mela per pulire la bocca.
L’esperienza è stata particolarmente apprezzata dai presenti che hanno così imparato come valutare efficacemente un olio, le sue caratteristiche organolettiche e le sue qualità.
Un percorso sensoriale che coinvolge il pubblico e che davvero non delude mai, nonostante le sue numerosissime repliche.


martedì 29 settembre 2015

Conegliano e Vittorio Veneto in Istria grazie ai commercianti e agli artigiani

I commercianti e gli artigiani di Via Lourdes di Conegliano (impegnati da tempo in un progetto di animazione urbana), sono intervenuti alle giornate europee in Istria per presentare le eccellenze del loro territorio.
Caffè Local ; Pasta e Dintorni ; il panificio di Gianni Pellegrinet; ilmiorto (Mareno di Piave) ; la Macelleria di Edoardo Zambon ; l’osteria ristorante pizzeria Fuori Orario ; Rogante, Sparkling Fruyti Wines ; il B&B Mi Casa Tu Casa di Refrontolo ; l’azienda agricola Toni Doro (Vittorio Veneto) ; l’agriturismo Moro Barel e l’azienda agricola Coltari (Vittorio Veneto); hanno interpretato presso la Comunità degli Italiani di Buje, una degustazione coi fiocchi.
L’incontro è servito anche ad annunciare la nascita di un Cenacolo del gusto a Conegliano, per portare avanti le iniziative di informazione iniziate.
Verso fine ottobre si terrà a Conegliano e Vittorio Veneto una edizione speciale di Comunicare per Esistere,dedicato alla comunicazione sociale.
Continua dunque il percorso dei commercianti e degli artigiani per creare una rete di rapporti capace di far emergere le esperienze positive del territorio della Sinistra Piave.

martedì 8 settembre 2015

Comunicare per Esistere a Opperbacco, vineria e cicchetteria a Portobuffolè

La rassegna informativa 'Comunicare per Esistere, Stati Generali della Comunicazione Territoriale', promossa dalla rete dei borghi europei del gusto, prende il via giovedì 17 settembre dal borgo di Portobuffolè.
Presso Opperbacco,vineria & cicchetteria, Emanuele Barin e Diego Cirilli incontreranno giornalisti e comunicatori che poi proseguiranno il loro viaggio del gusto in Istria ( a Muggia, ultimo lembo dell'Istria italiana ; alle Saline di Sicciole a Pirano in Slovenia e a Buje, in Croazia.
L'incontro darà spazio alla degustazione di alcune eccellenze delle Marche (terra d'origine di Diego) e del Veneto Orientale.
" Il nostro locale, sito nel bellissimo borgo di Portobuffolé , è posizionato appena fuori dal centro storico, l’ambiente nonostante l’utilizzo di materiali “poveri” ed ecologici risulta essere accogliente, caldo, dove classico e moderno si fondono insieme facendo da sottofondo ad un contesto molto rilassante e tranquillo con esterno su una bellissima piazzetta.Il locale nasce come vineria, quindi vendita di vini al calice, in bottiglia, sfusi e con possibilità anche di riempire i contenitori portati da casa, per accontentare anche i non vinaioli, teniamo sempre delle bevande “vintage”, succhi di frutta e delle ottime birre artigianali.A fianco alla degustazione dei vini potrete assaggiare le nostre bruschette , piadine, crostini, taglieri di affettati e formaggi ed alcuni piatti freddi.Tutti i prodotti che guarniscono i nostri piatti sono stati selezionati personalmente da noi , dopo un periodo di degustazione fatto in giro per l’ Italia prestando attenzione alla qualità , bontà e con un occhio di riguardo per la genuinità, inoltre, tutti i prodotti da noi usati sono anche in vendita, potrete quindi portare a casa oltre ad i vini, i nostri paté, oli, sottoli, bevande, caffè, biscotti , affettati e formaggi."

venerdì 14 agosto 2015

Comunicare per Esistere al Bar Le Tentazioni di Zerman di Mogliano




Il Bar Le Tentazioni  di Zerman (Mogliano) ha ospitato lo stage di informazione della tramissione multimediale L'Italia del Gusto, sotto forma di 'Aperitivo in Piazza Don Antonio Sala.'
Si è trattato di uno degli appuntamenti del progetto La Piazza dell'informazione, 'tracce di filò urbano, per una comunicazione ritrovata. "
Dopo la presentazione della storia della Chiesa di S.Elena Imperatrice, si è svolta una degustazione, proposta da Nicoletta e Maurizio,numi tutelari del bar Le Tentazioni.
Il locale, oltre ad offrire tutti i servizi di tradizione, è diventato anche un punto di incontro della comunità, ove è possibile acquistare il pane artigianale e scegliere tra una ampia gamma di salumi di qualità.
Ecco allora i buoni vini dell'azienda agricola Sandre di Campodipietra, il pane de Il Buon Pane di Gaggio (Marcon), le fantasie dei cicchetti di pesce della Pescheria Gastronomia di Piazza don Antonio Sala, i formaggi e i salumi dell'azienda agricola F.lli Donadel di Mogliano Veneto e le pizze della Pizzeria Arrigoni di Zerman.
I cicchetti di pesce proposti da Adriana e Manuel hanno incantato occhi e palati : una frittura deliziosa, mai unta e croccante ; i crostini di baccalà mantecato e di crema di dentice ; le polpette di rombo. La selezione del pesce è qualitativamente ineccepibile ; la cucina di Adriana, per la gastronomia,semplicemente deliziosa.
La pizza Mediterraneo proposta dalla Pizzeria Arrigoni ha confermato le qualità delle proposte di Alberto, dopo la partecipazione televisiva a Master Pizza, in febbraio.
"Le nostre pizze" spiega Arrigoni “sono si il frutto dell’esperienza, ma anche di un lavoro di ricerca costante di farine di qualità macinate a pietra, su lievitazioni lunghe e naturali, prodotti italiani di eccellenza, su verdure biologiche. Accontentiamo tutti i palati e cerchiamo di tutelare la salute”.
La storia si perde nel tempo ma le radici restano. La famiglia Donadel si stabilì nelle terre vicino al fiume Zero proveniente dalla sinistra Piave, probabilmente dalla zona di Fontanelle di Oderzo, nei primi anni dell’ ottocento, in seguito alle guerre napoleoniche, per lavorare a mezzadria i terreni di proprietà dei conti Marcello.
L’unica ricchezza erano le braccia per lavorare, l’ amore per la terra e gli animali,  la passione per questo lavoro,e la certezza che la fatica sarà sempre ripagata dal pane quotitidiano, perché la natura non delude mai se l’ uomo rispetta le sue regole. La famiglia è da generazioni legata a questi valori ed insegnamenti e anche oggi in qualche misura ricorda sicuramente le vecchie famiglie patriarcali dove tutti erano coinvolti nel lavoro della terra e nella cura del bestiame: oggi cinque fratelli, Nicola, Agostino, Filippo, Mario, Paolo, e una sorella, Sara, che collaborano per portare avanti l’ attività agricola; e con noi ci sono anche papà Pietro, mamma Teresa e lo zio Luigi, che ci hanno passato il testimone. Salumi, formaggi, carni pregiate : queste le eccellenze di casa Donadel.

mercoledì 29 luglio 2015

Alla Trattoria da Bosa, con le carni irlandesi e i vini de La Callaltella

Lo stage di 'Comunicare per Esistere 2015' (la speciale iniziativa di informazione promossa dalla rete dei borghi europei del gusto), nelle terre della Callalta, si è aperta con un incontro a convivio
presso la Trattoria da Bosa, in località Chiesa Vecchia a Monastier
Tiziano Bonora ( il 'mago' della griglia) e Cristina D’Este ( la 'padrona' della sala) hanno saputo creare un ambiente molto semplice, in un clima familiare e rilassato.

L'azienda agricola La Callaltella ha voluto ospitare Giuseppe Gaspari , giornalista e blogger 'Palato Anarchico', per far degustare le carni di casa, ben accompagnate dai vini di propria produzione.
La Trattoria è infatti conosciuta ed apprezzata per la classica grigliata di carne e per la costata ai ferri, che viene proposta in tagli “pesanti” che vanno dai 700 grammi fino al chilo, di ottima qualità e ad un costo abbastanza contenuto.

Cristina ha spiegato di utilizzare la carne irlandese.
“La carne irlandese e’ ormai universalmente riconosciuta tra le piu’ rinomate e ricercate, questo grazie anche al mantenimento di metodi agricoli tradizionali. Il bestiame pascola, infatti, liberamente per gran parte dell’ anno.
L'Angus irlandese è quotata come una delle migliori carni del mondo, grazie alla qualità della produzione,essendo considerata una carne “da erba” e quindi fonte preziosa di ferro, zinco, vitamina B e di altri grassi acidi essenziali. Grazie infatti alla produzione ‘naturale’, l’angus irlandese, risulta essere meno grassa, rispetto alle altre carni e meno calorica e più ricca di acidi grassi Omega-3 e Omega-6, di CLA, vitamina E, A e carotenoidi. Inoltre l’Irlanda, possiede una grande estensione di calcare, la più grande in Europa e, come è noto, la presenza del calcare migliora le proprietà nutritive dell’erba da pascolo.”